FSBA CHIEDE 49 MILIONI AL MINISTERO

Di milioni, secondo i calcoli del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato, ne servono 41 e spicci (esattamente 41.323.786,78) per pagare la cassa integrazione del mese di settembre. Ma, con l’occasione, il Fondo intende procedere al pagamento di un po’ di pratiche, completate ora, riferite alle sospensioni dei mesi precedenti; per cui: 1.443.405,50 per le prime settimane messe a disposizione dalla legge di stabilità per i periodi di sospensione fino a giugno, e 7.643.989,34 per i pagamenti di cui al decreto sostegni fino a tutto agosto. Il totale fa esattamente 48.967.776,12 euro. Ed è questa la somma che questa mattina il Fondo degli artigiani chiederà di avere dal Ministero del Lavoro, solo una parte delle disponibilità già assegnate e pronte per essere erogate proprio a fronte di rendicontazioni come questa. Rendicontazioni che FSBA ha preso a fare a cadenza mensile e con la fissazione di tempistiche che dovrebbero consentire di pagare in velocità lavoratrici e lavoratori, cui la prestazione viene corrisposta direttamente, e le stesse aziende in modo che le somme vengano inserite nella busta paga di successiva elaborazione. Dipende ora dagli uffici dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia: se sono veloci nell’approntare documenti e ad autorizzare la Banca d’Italia al pagamento, presto FSBA provvederà ad emettere gli ordinativi e corrispondere l’ammortizzatore sociale. Con un’annotazione importante: l’utilizzo della cassa integrazione in questo comparto economico diminuisce mese dopo mese, segno che le aziende stanno riprendendo a lavorare e produrre. Non c’è che sperare che questo trend si confermi e si rafforzi: per i dipendenti, per le imprese, in buona sostanza per l’intero Paese.


NUOVA RENDICONTAZIONE E, CONTIAMO PRESTO, NUOVI PAGAMENTI

Lo sanno da tempo, i consulenti, i centri servizio, le stesse aziende artigiane: entro questa sera sono stati tutti invitati a caricare i dati delle assenze dal lavoro registrate nel mese di settembre, eventualmente recuperando anche la segnalazione dei dati dei mesi precedenti.

Questa notte le macchine del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato lavoreranno a pieno ritmo in modo che, nella giornata di domani, si possa sapere quanti soldi servono per pagare la cassa integrazione alle lavoratrici ed ai lavoratori dipendenti per settembre e i mesi precedenti. Così FSBA provvederà a rendicontare il tutto al Ministero del Lavoro, chiedendo le risorse già da tempo assegnate.

Se tutto andrà come pianificato e auspicato, queste disponibilità economiche saranno conferite e si potrà pagare il tutto a chi di competenza.

Questa tempistica è stata cadenzata per poter erogare rapidamente l’ammortizzatore sociale direttamente ai dipendenti ed alle aziende (rendendo possibile l’inserimento nelle buste paga di prossima elaborazione).

Incrociamo le dita.

Ma sarà possibile, agendo in questo modo, anche valutare “il tiraggio”, cioè l’utilizzo della cassa integrazione da parte delle aziende artigiane, perché molte non sono ancora ripartite con la produzione, e capire meglio come “la ripresa economica” sta coinvolgendo questo comparto produttivo.

E, presto, si potrà procedere con le nuove 13 settimane di cassa integrazione messe a disposizione dal recente decreto fiscale, dove questa specifica previsione è stata infilata: partono dall’inizio di ottobre per le aziende che hanno terminato l’utilizzo della precedente dotazione, serviranno fino alla fine dell’anno, inibiranno - per le imprese che ne vorranno fruire – i licenziamenti di dipendenti, verranno aggiornate le modalità di utilizzo.  


ECCO ARRIVATI I 56 MILIONI SUI CONTI FSBA. SI PARTE CON I PAGAMENTI DELLA CASSA INTEGRAZIONE

Al Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato li hanno attesi per una decina di giorni e, pochi minuti fa, sui conti correnti sono stati accreditati i 56 milioni. Con questa somma si procederà a pagare la cassa integrazione alle lavoratrici ed ai lavoratori sospesi dal lavoro nell’arco del mese di agosto, recuperando anche pagamenti dei mesi precedenti (possibili, ora, perché le pratiche sono state completate con tutti i dati necessari).

Gli uffici centrali e quelli degli Enti Bilaterali Regionali, che in taluni contesti collaborano nel materiale pagamento della prestazione, sono già al lavoro e l’intera operazione verrà conclusa in un brevissimo lasso di tempo.

FSBA ricorda ai consulenti del lavoro, ai centri servizio e alle stesse imprese che i dati con le sospensioni dal lavoro del mese di settembre devono essere caricati al più presto (perfezionando, se del caso, domande incomplete riferite ai mesi precedenti). Già il prossimo 23 ottobre verranno fatti i conti di quanto necessario e partirà una nuova richiesta ai ministeri di conferimento degli importi finanziari, peraltro già attribuiti al Fondo.


QUESTIONE DI ORE

Tutte le firme e le autorizzazioni necessarie per conferire materialmente al Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato le risorse, già a suo tempo destinate, sono state apposte e tutte le procedure ministeriali sono state realizzate.

È, allora, proprio questione di ore: a breve la Banca d’Italia dovrebbe poter procedere all’accredito sui conti di FSBA della somma pari a 56 milioni. Con questa si potrà pagare la cassa integrazione per i periodi di sospensione dal lavoro realizzati nel mese di agosto e nei mesi precedenti, in alcuni casi andando indietro fino a inizio d’anno. Ovviamente si potrà procedere per le sole domande completate dei dati necessari, per quelle ancora da perfezionare i pagamenti verranno effettuati alla prossima ondata (che a FSBA già prevedono fra un mese).

Nel frattempo: negli uffici centrali e in quelli degli Enti Bilaterali Regionali, che in taluni contesti collaborano nel materiale pagamento della prestazione, è tutto pronto. L’operazione, come sempre accaduto in precedenza, sarà completata nell’arco di pochissimo tempo, così da consentire alle lavoratrici ed ai lavoratori di ricevere quanto spettante direttamente o ritrovare il tutto già nella prossima busta paga (quando la cassa integrazione viene corrisposta tramite l’azienda).