FSBA CHIEDE AL MINISTERO 50 MILIONI PER LA CASSA INTEGRAZIONE DI OTTOBRE E SI METTE AVANTI PER AVERE SUBITO ANCHE I SOLDI PER NOVEMBRE
Come preannunciato, il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato ha chiesto questa mattina al Ministero del Lavoro le risorse necessarie, e già a lui destinate, per pagare la cassa integrazione alle lavoratrici ed ai lavoratori sospesi dal lavoro, causa Covid, nel mese di ottobre e nei mesi precedenti (per i quali le pratiche sono state completate solo recentemente): in totale fanno esattamente € 50.145.394,10.
Nello specifico € 1.154.312,33 servono per completare i pagamenti coperti con la legge di stabilità (D.L. 178/2020), mentre € 49.991.081,77 occorrono a fronte del fabbisogno connesso al D.L. 41 e al D.L. 146 di quest’anno.
Il ricorso alla cassa integrazione da parte delle aziende artigiane non sta diminuendo come ci si attenderebbe, segno che ancora molte imprese hanno difficoltà nella ripresa dell’attività lavorativa con eventi comunque connessi all’epidemia in atto. Né si può contare su una drastica riduzione nei mesi di fine anno.
Tant’è che, relativamente alla richiesta di previsione avanzata dal Ministero, FSBA è stato indotto a dichiarare un potenziale fabbisogno di altri 49 milioni per novembre e altrettanti per dicembre (un’analisi che tiene esclusivamente conto dell’andamento reale delle richieste e del fabbisogno di ottobre).
Dal momento che il Fondo è a conoscenza delle modalità di gestione delle risorse da parte dell'Amministrazione centrale, che prevedono il blocco dei trasferimenti a far data dalla prima decade di dicembre, al fine di poter procedere ad erogare anche nel mese di dicembre la quota di sostegno al reddito relativamente alla competenza di novembre 2021, è stato chiesto al Ministero di anticipare la presunta somma di € 49.000.000,00. Per la competenza dicembre 2021 si provvederà a gennaio 2022. Ovviamente, nella prima decade di gennaio FSBA provvederà a documentare e rendicontare le prestazioni erogate per procedere poi al conguaglio in positivo o negativo delle risorse gestite.
In buona sostanza, questo è il ragionamento del Fondo dell’Artigianato: dateci subito 50 milioni per pagare quanto abbiamo già la certezza di dover versare ai dipendenti, direttamente o tramite le imprese, per ottobre e mesi indietro, poi anticipatecene quasi altrettanti in modo che noi si possa procedere per il mese di novembre (poi daremo conto di come saranno state utilizzate queste somme). E se ne riparlerà nell’anno nuovo per quanto riguarda i periodi di sospensione del mese di dicembre.
Questo è quanto. Ora non resta che attendere i tempi dei passaggi ministeriali di verifica, predisposizione degli atti, autorizzazione, conferimento di mandato alla Banca d’Italia, materiale messa a disposizione delle somme sul conto corrente del Fondo. E, proprio su questo versante di monitoraggio dei diversi passaggi e di continua sollecitazione, si sposta ora l’azione e l’iniziativa del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato.
PUBBLICAZIONE DELIBERA FSBA 10/11/2021
È disponibile di seguito la Delibera FSBA n° 2 del 10/11/2021.
Sono in corso le necessarie implementazioni al Sistema SINAWEB, seguiranno aggiornamenti in merito.
FINITI I PAGAMENTI DI SETTEMBRE, PENSIAMO A QUELLI DI OTTOBRE
FSBA ha corrisposto la cassa integrazione già la scorsa settimana e anche gli Enti Bilaterali Regionali, che collaborano nei pagamenti nelle loro realtà, hanno terminato le operazioni. È stato, così, corrisposto l'ammortizzatore sociale per i periodi di sospensione registrati nel mese di settembre e nei mesi precedenti, le cui pratiche sono state completate.
È, questo, il momento per pensare ai pagamenti dei mesi seguenti.
Ancora pochi giorni: i consulenti del lavoro ed i centri servizi che elaborano le buste paga, entro il 25 novembre, devono caricare i dati delle assenze del mese di ottobre e, eventualmente, quelli dei mesi precedenti ancora mancanti. Nella notte seguente le macchine lavoreranno a pieno ritmo in modo da consentire a FSBA di documentare al Ministero del Lavoro le risorse economiche necessarie ai pagamenti. Servirà, a quel punto, attendere il materiale versamento dei soldi sui conti bancari del Fondo - sperando siano più brevi della tornata precedente - e si procederà con i pagamenti a lavoratrici e lavoratori o tramite le imprese.
Il Fondo si ripromette inoltre di chiedere al Ministero di essere messo nelle condizioni di assolvere ai pagamenti anche per i mesi successivi (ovviando al periodo di sospensione dei trasferimenti da parte dell'amministrazione centrale dello Stato nelle settimane a cavallo dell'anno), avendo anticipate le somme presumibilmente necessarie, salvo rendicontare il fabbisogno non appena sarà rilevabile e quantificabile.
Speriamo bene.
ECCOLI!
Questa mattina, sul conto corrente di FSBA, sono stati accreditati i soldi che si aspettavano: 49 milioni di euro.
Parte immediatamente l'operazione pagamenti: quelli agli Enti Bilaterali che erogano direttamente loro la cassa integrazione e quelli gestiti in forma diretta dal Fondo per corrispondere l'ammortizzatore sociale a lavoratrici e lavoratori oppure alle imprese, che potranno così metterli nella busta paga in elaborazione.
Viene pagata la Cassa integrazione per il mese di settembre e per i mesi precedenti per cui sono state caricate tutte le informazioni necessarie.
Nel frattempo, il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l'Artigianato ha aggiornato le procedure informatiche per consentire, alle Aziende che hanno già utilizzato tutte le settimane previste dalla legge finanziaria e dal decreto sostegni, di inoltrare domande per le 13 settimane che accompagnano alla fine dell'anno.
CI SIAMO, QUASI
Abbiamo conferma che le firme, sul provvedimento che mette nella disponibilità materiale di FSBA le somme, sono state tutte apposte. A breve, magari non oggi ma lunedì, i soldi saranno sul conto e, velocemente come sempre, gli uffici centrali e gli enti regionali che collaborano nei pagamenti procederanno.
Sarà così pagata la Cassa Integrazione per il mese di settembre e per gli eventuali mesi precedenti per i quali i dati delle assenze sono stati caricati.
Saranno le lavoratrici ed i lavoratori a incassare direttamente, mentre in alcune realtà regionali le somme transiteranno dalle imprese (che avranno modo di metterli già nella prossima busta paga).
Per dare un'idea dell'operazione: si attendono 49 milioni di euro, un dato in calo rispetto ai mesi e ai conferimenti precedenti ma comunque significativo. Segno che molte realtà produttive dell'artigianato hanno ricominciato a lavorare, ma alcuni comparti registrano ancora difficoltà. Nel frattempo, il Fondo ha predisposto e rilasciato le procedure per la presentazione delle domande di Cassa Integrazione per i mesi finali di quest'anno.