Questa mattina sono arrivati sul conto corrente del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato, i 54 milioni a suo tempo richiesti, necessari per il pagamento della cassa integrazione COVID per i mesi di dicembre, novembre e, in alcuni casi, anche antecedenti.
Al Fondo nazionale era già tutto predisposto, tant’è che questa mattina sono già stati inviati i bonifici.
Più esattamente: € 19.505.599,95 è l’importo inviato a lavoratrici e lavoratori nelle regioni Calabria, Lombardia, Molise, Sicilia, oppure alle aziende dalle quali sono dipendenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Provincia autonoma di Bolzano, Liguria, Puglia, Sardegna, Toscana, Provincia autonoma di Trento, Umbria.
Contemporaneamente sono stati inviati € 15.210.549,47 agli Enti bilaterali delle regioni Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto, che direttamente procederanno ai similari pagamenti nelle loro realtà.
Una cospicua cifra è stata invece accantonata per poter procedere al versamento all’INPS e all’accredito dei contributi previdenziali correlati alla prestazione di ammortizzatore sociale.
Dovrebbe così concludersi, per alcuni immediatamente e per altri nell’arco di pochi giorni, la vicenda dei periodi di sospensione a causa della pandemia nell’arco degli ultimi due anni, a fronte dei quali lavoratrici e lavoratori hanno avuto diritto all’ammortizzatore sociale.
Se poi qualche situazione non dovesse ancora essere perfezionata è opportuno che il dipendente si rivolga alla ditta o al consulente del lavoro o centro servizi di cui la stessa si avvale, per verificare la completezza della domanda a suo tempo inoltrata, la corretta esposizione dei giorni di sospensione o eventuali disguidi nella segnalazione dell’IBAN.
Ciò non di meno gli Enti Bilaterali Regionali e lo stesso Fondo Nazionale si rendono disponibili ad esaminare situazioni che presentano complessità o anomalie.