Ieri, mercoledì 27, il Fondo FSBA ha corrisposto la cassa integrazione Covid19 dei mesi di dicembre, novembre e precedenti (ed ha inviato agli Enti Bilaterali Regionali che procedono direttamente le risorse affinché facciano altrettanto al più presto).
Oggi, giovedì 28, è la volta della cassa integrazione ordinaria che lavoratrici e lavoratori hanno diritto ad avere per le giornate di sospensione realizzate a marzo (con un recupero anche di qualche coda riferita ai mesi di gennaio e febbraio, le cui pratiche sono state perfezionate successivamente all’ondata precedente dei pagamenti). Già questa mattina l’Istituto bancario di cui il Fondo si avvale sta ricevendo gli ordini di pagamento: per tutta Italia (solo nel Veneto procedono localmente), a favore dei dipendenti o tramite le imprese artigiane, in base ad accordi locali.
Come si vede, il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato, quando procede per conto proprio e utilizzando le risorse economiche che derivano dai versamenti delle imprese artigiane, tenute per legge a contribuire, ha ben altra velocità rispetto ai lunghi tempi di attesa delle risorse finanziarie pubbliche che i ministeri hanno fornito.
Ma tant’è, nell’arco di pochi giorni: la partita Covid19 va in chiusura (resta appesa solo la questione contribuzione correlata e, probabilmente, qualche situazione particolare riferita a singole posizioni che presentano problemi specifici), mentre la gestione ordinaria entra a pieno regime, con regolare cadenza degli adempimenti e erogazione costante e ripetuta delle prestazioni spettanti.