Nei giorni scorsi sono state esaminate le richieste di cassa integrazione pervenute e gli Enti Bilaterali regionali hanno inserito i mandati di pagamento. Tutto è pronto, quindi… in giornata il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato paga la cassa integrazione.
Lavoratrici e lavoratori, direttamente o per il tramite delle imprese artigiane, riceveranno il pagamento dell’ammortizzatore sociale per i periodi di sospensione realizzati nel corso del mese di maggio, per alcuni ritardatari nel completare la domanda si effettueranno le corresponsioni anche per i mesi precedenti.
Ma attenzione: vengono corrisposte le prestazioni solo se la pratica è completa, se sono stati caricati i dati delle giornate di sospensione, se l’impresa risulta regolare nei versamenti. Se così non è, la domanda non viene respinta ma messa in evidenza in attesa di perfezionamento. Il Consiglio Direttivo del Fondo ha deciso di inviare, ad ogni azienda che abbia richiesto nell’arco di quest’anno la cassa integrazione che non è stata liquidata per queste ragioni, una specifica comunicazione che evidenzia la situazione e la invita a farsi parte attiva nella regolarizzazione. Solo così, infatti, si potrà procedere con il pagamento della cassa integrazione ai dipendenti della stessa.
Nel frattempo, FSBA ha messo da parte le risorse per il pagamento della contribuzione previdenziale correlata ai periodi di fruizione della cassa integrazione e le conferisce all’Inps man mano che l’Istituto fa i calcoli e le richiede.
Sintetico commento: questa è l’efficienza di FSBA quando può contare sulla stretta collaborazione degli Enti regionali e, soprattutto, utilizzare risorse proprie che pervengono con regolarità da parte delle tante imprese artigiane, che non soltanto adempiono ad un preciso obbligo di legge ma che riconoscono nel Fondo uno degli strumenti utili che la bilateralità mette a disposizione del Comparto artigiano.